Notte sulla riva del Dolo

È stato per puro caso, ma finalmente mi sono cavato anche questa soddisfazione.

Il lungo giro di ieri con Power Szaf ci ha portati a zonzo sul crinale ma soprattutto nei rifugi a fare il pieno di "antigelo" vari...
La millerifugi della Val Dolo doveva proseguire con la millebar sulla strada del ritorno verso Boccassuolo, ma, quando abbiamo realizzato che dalla pianura non sarebbe salito ancora una volta nessuno, non ci è voluto molto per prendere la fatidica decisione: si dorme in tenda, nei paraggi del San Leonardo, proprio lì dove scorre impetuoso il torrente.

A dire il vero c'è voluto anche che lo Zaffo scendesse al parcheggio a recuperare in auto tenda, modulo e materassino: compresa la risalita, fa 1 oretta di cammino in più oltre alle 6 circa che ci eravamo sciroppati prima, senza contare lo stato etilico del mio amico, che era poi anche il mio... Fortuna che i sentieri di montagna sono rimasti tra i pochi luoghi senza rischio di incappare nell'alcol test.
Io ho cercato di dare il mio contributo, bevendo un'altra birra e intrattenendomi in chiacchiere con i simpatici gestori e con il Senatore Giovannelli, pezzo grosso del Parco Nazionale, e la sua dolce metà , l'ex assessore comunale Iuna Sassi. Succede anche questo ai rifugi.

Ne è valsa comunque la pena, alla grande. La serata e la nottata sono passate liete abbuffandoci al rifugio, con le canzoni di Battisti e di Guccini alla chitarra - in prefetto cliché da campeggio - e soprattutto con l'assunzione di una quantità imprecisata di altro antigelo.

Forse dobbiamo ringraziare proprio la grappa al mugo - oltre che ovviamente la resistenza della nuovissima Bertoni dello Szaf, già ribattezzata Glenda la tenda in onore della capa delle
Bargy girls - se siamo sopravvissuti alla terribile umidità sprigionata dal Dolo (la tenda era a 20 cm dall'argine del torrente). Un saccoapelo e una coperta non avrebbero insomma fatto schifo....

Un freddo càn, ma comunque tutto bellissimo, in splendido isolamento (a parte le altre 20 tende lì intorno, compresa quella indiana col fuoco dentro del cantastorie Montanari).

Stamattina il risveglio, prima che il sole sorgesse a est dietro il crinale. Tutto il resto è cronaca.

Bravi tutti.
Alè.

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