martedì 18 agosto 2009

Sparitacque

Non dimenticherò per un bel pezzo il 16 agosto 2009, festa di San Rocco, assai popolare su da queste parti.

Sono passati due giorni, ma la mente torna quasi sempre lì. Una girandola di sentimenti in una giornata iniziata aprendo gli occhi in una tenda in riva ad un torrente a 1.300 metri di altezza e terminata in pianura con un'infornata di buone intenzioni che annunciano una vera e propria svolta. Ci sarà da camminare ancora tanto, ma questo nuovo sentiero mi intriga parecchio.

Sono un pò criptico, lo so, ma evito volutamente dettagli molto personali..

Come traccia delle ultime 72 ore giusto qualche bookmark, in ordne più o meno sparso: le tacche di un telefonino, il tiramolla salentino, la maglietta celeste e il sorriso di un prete missionario, una panchina nel parco della Rosta, una stella cadente enorme nel cielo di Coviolo come non ne ho mai visto nemmeno quissu, la guerra di Piero, le avventure erotiche dei cugini, le ferite a scoppio ritardato di una medusa di Cesenatico, nonno Amilcare e cento anni di amore nerazzurro, il paesaggio incantevole di questa valle dell'Appennino che ormai occupa stabilmente un pezzo del mio cuore. Forse piccolo ma che ho capito funzionare tantissimo.

Buonanotte.

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